CHIDAOBA
La CHIDAOBA, detta anche Lotta Georgiana, è un’antica lotta praticata da gran parte della popolazione maschile in tutte le regioni e i villaggi della Georgia. Combina elementi di lotta, musica e danza. I lottatori indossano una giacca senza manica (chokha), di colore rossa o blu, e pantaloni corti. I tornei si svolgono in un’arena circondata da un vasto pubblico, accompagnati da uno strumento a fiato (zurna) e da una musica georgiana (doli). I lottatori tentano di vincere attraverso prese speciali e la musica vibrante migliora le dinamiche del combattimento. Il codice di condotta è cavalleresco e i lottatori lasciano l’arena con una danza popolare georgiana.
CHIDAOBA
Settore: Lotta con giacca (Jacket Wrestling)
Paese: Georgia
Abitanti: 4.000.000
Capitale: Tbilisi
Georgian National Wrestling Federation
La Chidaoba utilizza circa 200 prese e contro-prese, la cui combinazione è determinata dalla creatività dei lottatori. Non ci sono tecniche di lotta a terra. Le competizioni sono riservate soltanto ad atleti uomini. Ci sono scuole di Chidaoba in quasi tutti i villaggi e le città della Georgia. La pratica di questo sport incoraggia uno stile di vita sano e svolge un ruolo importante nel dialogo interculturale. Nella Lotta Georgiana gli atleti esprimono coraggio, onore, cortesia e preoccupazione per l’avversario. Il combattimento è diretto: mano contro mano, gamba contro gamba, fianco contro fianco. Il titolo più alto nella Lotta Tradizionale Georgiana è “FALAVANI”, che può essere ottenuto attraverso la partecipazione a numerosi tornei.
Nel 2016 la Chidaoba è stata dichiarata dall’UNESCO, Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
Nel 1945 viene creato il Georgian Wrestling Council. Nel 1991 viene istituita la Georgian Wrestling National Federation (Federazione Nazionale di Lotta Georgiana). Nel 2020 ha siglato un accordo di collaborazione con la Federazione Italiana Kurash e Lotte Tradizionali per far promuovere in Italia la Chidaoba.
STORIA
Nelle fonti letterarie georgiane, le prime descrizioni risalgono al IX secolo. L’enciclopedista georgiano Sulkhan-Saba-Orbeliani nel XVII secolo dà la prima definizione del termine “RKENA” – LOTTA. Il re Archil spiega le prese e i termini della lotta. Facendo parte della preparazione militare, i guerrieri praticavano la Lotta per diventare fisicamente e mentalmente forti. Questa Lotta veniva utilizzata in combattimento fino al tardo Medioevo, per poi diventare gradualmente uno sport spettacolare. Nel IXX secolo la Lotta Georgiana diventa molto popolare. Poiché la Georgia è un paese multiculturale, i tornei organizzati tra diverse comunità incoraggiano le relazioni amichevoli tra i diversi gruppi religiosi ed etnici. La Lotta svolge un ruolo importante nei dialoghi interculturali, in quanto è un mezzo potente e utile per stabilire relazioni tra la Georgia ed altri paesi con tradizioni nazionali di lotta.